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mercoledì 15 ottobre 2014

Commento Pilot - 1X01 - Flash.



Il velocista scarlatto corre sul piccolo schermo!
Creato nel 1940 da Gardner Fox e Harry Lampert, Flash, supereroe del marchio DC Comics, vanta una nuova trasposizione televisiva.
Della serie omonima del 1990, ritroviamo il vecchio attore protagonista, John Wesley Shipp, che interpreta oggi il padre del supereroe.
Apparsa per la prima volta in Arrow 2x08 – Lo Scienziato, questa versione moderna nasce come un suo spin-off, condividendone l’universo narrativo.
La storia viene narrata in ordine cronologico, partendo dalle origini.



Vengono mostrate le vicende che hanno reso Barry Allen, alias Flash, ciò che è oggi e i suoi obiettivi. 
Una notevole differenza, se si nota che per scoprire parte delle origini di Oliver Queen, ci abbiamo messo due intere stagioni.
La sceneggiatura risulta semplice e scorrevole, la fotografia è limpida e i colori sono saturi, presentando “The Flash” come un prodotto più luminoso e meno introspettivo della serie madre.


Barry ha infatti dei superpoteri, è un “metaumano” che può correre più velocemente della luce. Si perde il labile limite di realtà aumentata (del quale gode invece Arrow), non è più una lotta tra persone normali che decidono di armarsi e addestrarsi e superare i propri limiti.
Già nel Pilot, l’eroe più veloce del mondo, indossa  il costume ispirato all’iconografia classica, ovviamente già pronto all’uso e della giusta taglia.



Le cause delle vicende che si susseguono nell’episodio appaiono un po’ forzate, per far partire rapidamente la storia ed emergono alcune similitudini con “Smallville”: l’esplosione dell’acceleratore molecolare versus la pioggia di meteoriti, che creano metaumani giustificandone l’improvvisa comparsa e il triangolo amoroso con la ragazza del desiderio impegnata con il belloccio popolare di turno.

L’inferiore spessore emotivo lo rende un prodotto più adatto per gli adolescenti, riuscendo però ad essere, narrativamente parlando, migliore di pellicole cinematografiche come “The Amazing Spider-Man”.
Il cross-over con Arrow ci espone uno dei concetti chiave della serie: Flash, così colorato, paradossalmente ritardatario cronico prima della trasformazione in supereroe,  rappresenta la speranza.
Un simbolo e una guida per i gli abitanti di Central City, che d’ora in poi potranno contare su di lui.

Niccolò Costantino per Mind the Popcorn .

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