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mercoledì 5 novembre 2014

The Fault in Our Stars

Genere: sentimentale, drammatico
Anno: 2014
Regia: Josh Boone, tratto dall'omonimo romanzo di John Green
Durata: 133 minuti
Trailer:

Dopo una lunga attesa, finalmente è arrivato nelle sale il più grande successo dell'autore americano John Green.
Hazel, sarcastica teenager sopravvissuta al cancro, viene obbligata dalla madre a frequentare un gruppo di sostegno, nel quale conosce Augustus, anche lui sopravvissuto.
I due, parlando dei propri interessi, decidono di scambiarsi i rispettivi romanzi preferiti, ed Augustus rimane sconvolto tanto quanto Hazel in passato, dato che il romanzo si conclude con una frase lasciata a metà. La ragazza aveva già provato a contattare l'autore, Peter Van Houten, con scarsi risultati dato che questi si è ritirato a condurre una vita solitaria in Olanda. Settimane dopo, Augustus riesce miracolosamente a mettersi in contatto con Lidewij, l'assistente di Van Houten, e ne inoltra l'indirizzo ad Hazel.
L'autore risponde alla ragazza dicendole che le risposte che cerca riguardo al romanzo non possono essere espresse in forma scritta, dal momento che potrebbero poi essere divulgate, ed invita quindi i due ad Amsterdam.
Dopo una serie di imprevisti che ritardano la partenza, i due, accompagnati dalla madre di Hazel e grazie alla Fondazione dei Geni (versione fittizia della Make a Wish Foundation), giungono finalmente in Olanda. Qui Augustus dichiara ad Hazel il suo amore e questo, nonostante l'insuccesso dell'incontro con Van Houten, rende il viaggio l'esperienza più bella nella vita dei due.
 Tornati a casa però, vi è una pesante realtà da affrontare...

Come tutte le trasposizioni cinematografiche di romanzi di successo, anche in questo caso i fan più accaniti avranno notato delle mancanze e delle imprecisioni. Nonostante ciò, la continuità della storia non viene influenzata e le lacrime, ahimè, sono inevitabili.
Ovviamente chi come me aveva già letto e riletto più volte il libro, il colpo finale è forse stato un po' meno pesante, ma il carico di emozioni che questa pellicola suscita è, senza se e senza ma, decisamente consistente.
Peccato solamente per la colonna sonora che assimila l'intero film ad una puntata di un teen drama, e per la battuta finale, fondamentale, diversa però dal libro.
Consiglio vivamente la visione in lingua originale.


Ansel Egort e Shailene Woodley, rispettivamente Augustus e Hazel








Linda Lì Zaccaria per Mind The Popcorn.

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