popcorn

popcorn

giovedì 16 ottobre 2014

Commento - 3x01 - Arrow


ATTENZIONE SPOILER!!!!
Ritorna Arrow, giunto alla sua terza stagione.
Dopo l’ultimo season finale, che ci ha lasciato con il fiato sospeso per gli ultimi cinque episodi, come fossero un unico grande film, ritroviamo tutto il Team Arrow al gran completo.
Conclusosi il primo grande arco narrativo che ci ha accompagnato per i primi due capitoli della serie, con questa nuova stagione ci prepariamo alle nuove storie che verranno introdotte.
Nei flashback Oliver non è più sull’isola, l’abbiamo visto sprofondare con il mercantile ed essere ripescato da quella bossy bitch di Amanda Waller.
Ora è pronto ad affrontare anche lui la terza edizione di Pechino Express – Fuga da Hong Kong.
Ci sono ovviamente dei meccanismi tra le relazioni dei personaggi che vengono riproposti, rimanendo comunque più simili ad un’ulteriore evoluzione che ad una mera ripetizione di cose già viste.
Se sull’isola dei famosi (a questo ragazzo piacciono tanto i reality show) il giovane Oliver Queen era in compagnia di Slade, ad Hong Kong lo vediamo affiancato ad un agente della Waller, anch’esso orientale come Yao Fei.
Tornando ai giorni nostri, il continuo conflitto interiore dell’arciere di smeraldo continua.
Se abbiamo visto la trasformazione da vigilante assassino che scoccava frecce a suon di “You have failed this city!” ad eroe “per onorare la memoria del mio amico Tommy”, siamo pronti per il passo successivo.
Da The Hood a The Arrow, da The Arrow a Oliver Queen.
Il dualismo e il conflitto in questa stagione si sviluppano tra il conciliare la propria vita privata con l’essere un eroe a tempo pieno.
Il passaggio è frustrante è tormentato, non riguarda più solo una metà della doppia vita del protagonista ma coinvolge entrambe le sue identità.
Colui che è sotto il cappuccio diventa anche la sua più grande paura.
I fan della Olicity sono rimasti a bocca asciutta, perché è troppo pericoloso e impossibile avere una relazione essendo contemporaneamente un bersaglio.
Il tema del doppio rimane una costante nelle avventure di questa versione moderna di Freccia Verde, portando ogni personaggio a confrontarsi con il proprio passato e le proprie ombre, come è successo ad Oliver sull’isola.
Per Roy in particolar modo, come hanno annunciato gli autori alla Comicon di San Diego del 2013, Starling City rappresenta il luogo del suo cambiamento e della sua evoluzione.
Lo vediamo con un costume nuovo, una maschera, pronto ad assumere l’identità di colui che nei fumetti è Arsenal/Freccia Rossa.
D’altronde Thea è lontana e data la compagnia della quale gode, quando ritornerà sappiamo tutti che sarà davvero molto cambiata.
Non mancano i problemi anche nel quotidiano. Le industrie Queen sembrano passare nelle mani di Ray Palmer (l’ex uomo d’acciaio in Superman Returns, Brandon Routh) dopo che Isabel Rochev le ha soffiate al legittimo proprietario sotto il naso.
Essere investita da Felicity è stata una soddisfazione enorme sia per l’hacker migliore del pianeta che per noi.

Nel finale dell’episodio le sorelle Lance si cedono tristemente il testimone.
Sara era un personaggio al quale mi ero affezionato, ma fin dall’inizio sapevamo che la vera Black Canary non sarebbe stata lei. Chissà che con la comparsa di meta umani nello spin-off “The Flash”, Laurel non acquisti il “canary cry”, l’urlo ultrasonico che Sara riproduceva tramite piccoli dispositivi ma che nei fumetti è un vero e proprio superpotere dell’eroina. Dubito.
Aspettando i nuovi episodi, fremo per ciò che potrà accadere, poiché Arrow si è rivelato un prodotto di altissima qualità, capace di provocare, specialmente nei finali di stagione, emozioni da grande schermo.
Le dinamiche sono adrenaliniche, lo spessore dei personaggi cresce stagione dopo stagione e regala più di un semplice adattamento televisivo dei supereroi dei fumetti.
L’unica cosa che fa tremare me e sicuramente anche altri fan, è la svolta soap.
Tremate, tremate, il figlio segreto di Oliver sta per tornare.

Hanno tradito questa città:
-        La morte di Sara.
-        Il figlio illegittimo di Oliver.

Degni di indossare il cappuccio:
-        Tutto il team Arrow.
-        La pianta di Felicity nel rifugio segreto.
-    Diggle che diventa papà.

 Niccolò Costantino per Mind The Popcorn

Nessun commento:

Posta un commento