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giovedì 30 ottobre 2014

Halloween Special Edition - The Legend Of Dracula .

Dracula interpretato da Bela Lugosi (1931) .

Quattro anni fa, scrivevo una tesina per la mia maturità, intitolata e dedicata a Dracula.
La ricerca delle informazioni e dei collegamenti tra varie materie, durò mesi e furono i mesi più appassionanti della mia vita.
Il vampiro, da sempre la mia creatura fantastica preferita;
Il romanzo gotico, da sempre il genere letterario più affascinante;
L'epoca vittoriana, da sempre il periodo storico che più amavo studiare;
Londra, da sempre la città dei miei sogni;
L'inglese, da sempre la mia seconda lingua.

Poco per immaginare perché tanta passione.

Ora, mi ritrovo a commentare siti di discussione su questi argomenti, preparatissima, su avvenimenti storici, letterali e cinematografici, perciò, insieme ai miei collegi di Mind The Popcorn, abbiamo deciso di regalarvi alcuni miei pensieri, giusto in tempo per l'uscita nelle sale di Dracula, Untold.

Penso che la domanda che tutti si sono posti almeno una volta sia :
Ma chi ha inventato il mito del vampiro?

Immaginate un epoca, dove non si conosce quasi niente di scienza e medicina. Un'epoca a cui si fa fede solo a religione e superstizioni ad essa legate.
Le leggende come quella del vampiro nascono dalla non-conoscenza.
La malattia, che noi conosciamo come tubercolosi ha come sintomi, il pallore e la perdita dell'appetito. L'Anemia, ha come sintomi il pallore, occhiaie pronunciate e bassa temperatura corporea.
Vi ricordano qualcosa?

Tutto iniziò una sera d'estate nel 1816.
A Villa Diodati, sul lago di Ginevra, un gruppo di letterati e intellettuali si incontra nell'antica residenza. Tra questi, Mary Shelley e John Polidori. Danno vita ad una "scommessa" letteraria: ognuno di loro avrebbe scritto un racconto gotico da leggere e confrontare nelle notti successive. Nascono così "Frankenstein" ed "Il vampiro" opere che gettano le basi per lo sviluppo di moderni generi letterari quali la fantascienza, l'horror e il romanzo gotico moderno. 
"Il vampiro", in particolare, racconta di un uomo che vive nell'oscurità della sua casa , per questo molto pallido e molto magro perché decide di nutrirsi solo di aceto.

Il romanzo gotico, come genere letterario, fiorì molto dopo, in Inghilterra, all'inizio dell'epoca Vittoriana (1837)  e nel 1897 , Bram Stoker segnò, la fine del genere , scrivendo e pubblicando il suo romanzo , Dracula.

Questo romanzo, diventerà l'emblema del romanzo gotico e quindi uno dei più famosi dell'epoca, a pari merito con " Frankenstein " e "Lo strano caso del Dottor Jeckill e Mister Hyde "  (tutti e tre presenti nella mia libreria , ovviamente ) .
Stoker,  fu influenzato e prese ispirazione da una moltitudine di fatti, storici, folkloristici, leggendari che aleggiavano intorno alla sua vita .

Ad esempio, nello stereotipo del Vampiro-Conte-Dracula troviamo similitudini con Jack The Ripper ( lo squartatore ) assassino, famoso nella storia dei criminali della Londra dello stesso periodo (1888), che seduceva le prostitute, per poi ucciderle sanguinosamente. Non lasciava traccia, volatilizzandosi nell'ombra della notte.

Le curiosità sull'invenzione del personaggio, sono molteplici, come gli appunti trovati nei libri di Stoker, che accennavano a studi medici approssimativi fatti su alcuni cadaveri che sembravano essere morti in circostanze inspiegabili e rimasti nella tomba, intatti.
Si scoprirà solo dopo, che si trattava di malattie come la tubercolosi e che i corpi vennero dissotterrati per lo studio in un tempo troppo breve perché la decomposizione potesse avere inizio.

Ma il sapere comune ci racconta che Stoker abbia scritto il suo romanzo, ispirandosi unicamente alla figura di Vlad III principe di Valacchia, meglio conosciuto come Vlad Tepes "L'impalatore".
Tale informazione è in parte errata. Stoker , infatti, si documentò molto per la ricerca del nome del suo personaggio che nacque fin dall'inizio come un seduttore, dall'aspetto immortale e pallido, che poteva assumere ogni forma pur di avvicinare la sua preda e che quindi, per sopravvivere si nutriva di sangue umano.

Trovò l'idea per il nome,  leggendo la storia Rumena, più precisamente quella della Transilvania. Lesse di questo principe, che nel 1400, combatté per la chiesa cristiana, e che sanguinosamente uccise i nemici ed eritici Turchi , impalandoli vivi. Egli faceva parte di un ordine , chiamato " L'ordine del Drago ". Così, la parola "drago",  in rumeno è "drac ", perciò Dracula significa letteralmente "Figlio del Drago". Nel moderno rumeno, la parola " drac " ha assunto il significato di "diavolo" (il termine per "drago" ora è balaur o dragon). Questo creò un malinteso sulla natura del nome Dracula attribuito a Vlad.

Fatta questa doverosa parentesi sul significato del nome, torniamo al nostro Bram. Egli quindi, leggendo le vicende di questo principe sanguinario, trovo l'idea per il nome del suo persoggio, chiamandolo Dracula attribuendoli il significato moderno di "diavolo".
Ma Stoker rimase affascinato anche da altre parti di storia legate al principe Vlad, perciò decise di fare un viaggio in Transilvania per visitare il castello dell 'impalatore.
Rimase anche qui, esterefatto dalla bellezza dei paesaggi e della magnificenza e particolarità dei castelli. Perciò decise di ambientare il suo romanzo, metà in Inghilterra e metà in Transilvania.
Attribuendo il castello del principe Vlad all'abitazione del (solo ora) Conte, Dracula.

Ma non fu tutto, rubò a Vlad anche la sua fine, come crociato.
La storia narra che, indispettiti dalla sua crudeltà e desiderosi di vendetta, i turchi, fecero irruzione al castello di Vlad mentre egli era in battaglia al confine. Trovarono la moglie e le dissero che il marito era stato ucciso per mano loro, al ché la donna , disperata , si tolse la vita.
Al ritorno al castello, Vlad fece la dolorosa scoperta e chiese anch'egli con la stessa disperazione che ebbe la moglie, una cerimonia funebre , ma considerata suicida la chiesa gliela negò. Vlad , su tutte le furie, per essersi sentito tradito dai rappresentanti della chiesa che aveva servito fino ad un attimo prima, si scagliò contro la chiesa, rifiutandola per sempre.
La leggenda qui, narra che fu maledetto per essersi ribellato e che una volta morto fu spedito all'inferno ( ovviamente) .

Tale storia è stata riprodotta fedelmente nel romanzo di Dracula, dando vita al perché il conte e con esso la figura del vampiro sia una creatura dannata.
Il conte, scagliandosi contro il crocefisso, fu maledetto e dannato e fu trasformato in vampiro, costretto a soffrire per l'eternità.

Chi ha letto il romanzo di Stoker, conosce tutto ciò che ho scritto fino ad ora, perché nella storia non c'è nessun messaggio esplicito che il personaggio sia quello di Vlad.
Inoltre, potremmo svelarvi che di Dracula, in verità si parla solo nella prima parte del romanzo.... non svelo di più e i perché e i per come, perché vorrei che compraste il romanzo e lo apprezzaste voi stessi.

Si arriva all'epoca del cinema e con esse le prime rappresentazioni del conte Dracula , ed anche le più fedeli al romanzo .

Nosferatus (1922) - attore che interpreta Dracula (chiamato Conte Orlok)  : Max Schreck.



Pellicola persa, esistono solamente vari fotogrammi e piccoli video.

Dracula (1931) - attore che interpreta Dracula : Bela Lugosi.



 



Personalmente adoro l'interpretazione di Lugosi, adoro la fotografia e il bianco e nero per questo genere, adoro la scelta dei costumi ed il modo di rappresentare il Conte. Credo che questa pellicola d'epoca sia la meglio riuscita e l'emblema di Dracula, del suo personaggio e della sua storia.






Dracula (1945) - attore che interpreta Dracula : Christopher Lee .





Non amo molto gli effetti speciali che si cercano di dare in questa pellicola ma adoro Christopher Lee. Generazioni dopo generazioni riesce a regalare interpretazioni splendide.

Dracula di Bram Stoker (1992) - regia : Francis Coppola


attore che interpreta Dracula : Gary Oldman

 

attore che interpreta Jonathan Harker : Keanu Revees


attore che interpreta Van Helsing : Anthony Hopkins

Anthony Hopkins as Professor Abraham Van Helsing in Dracula (1992)

Ed qui che ha luogo, il malinteso tra Vlad Tepes e il conte Dracula. Infatti, nella trama del film, viene raccontata la storia/leggenda che anche io vi ho scritto prima.

Dracula di Bram Stoker di Francis Coppola (1992)
Ad ogni modo, Inutile dire che il mio film preferito in assoluto è proprio questa versione di Coppola.
Film datato ma allo stesso tempo molto moderno, con effetti speciali molto ben realizzati per i mezzi a disposizione. Interpretazioni fantastiche di grandi attori come Oldman, Revees e Hopkins.
Un film che ha reso perfettamente il racconto del romanzo. Ai giorni nostri, dove è sovente sentir dire , "era meglio il libro" , dopo essere andati a vedere un film al cinema basato su un romanzo... non è questo il caso! Il romanzo ed il film sono in perfetta armonia, Coppola non poteva realizzare lavoro migliore!


Dracula di Bram Stoker di Francis Coppola (1992)


Si entra dunque in un circolo ormai senza freni , di film basati sui vampiri e sulla figura del conte Dracula. Si cerca di rappresentare il più possibile il timbro impresso da Stoker, pur cambiando trama e storia dove sono presenti i vampiri.
Tante storie di vampiri altolocati ma non conti, tanti vampiri che vivono in casate e non in solitaria, come invece, faceva il conte; vampiri che trasformano in vampiri gli umani che mordono, al solo scopo di crearsi una congrega... eccetera.  Svariate le trame, svariati gli attori ed i registi.


Arriva poi nel 2004 la rappresentazione di Stephen Sommers, che con il suo Van Helsing , racchiude i più famosi personaggi del romanzo gotico dell'epoca vittoriana.
Feci in passato già una recensione su tale film , che avevo apprezzato molto per la cura dei dettagli e il tributo alla storia letteraria del genere horror. Anche in questo film, la figura del conte Dracula si avvicina moltissimo a quella di Stoker e a quella della pellicola di Lugosi.







Negli anni 2003-2006-2009-2012 invece, prende vita una nuova storia sui vampiri, una nuova leggenda. Rimanendo sempre fedeli al vampiro creatura nottura e succhia sangue, che vive in castelli, persona altolocata e ben vestita, quasi provenisse da un altra epoca. Veloce, con lunghi canini ed immortale. La saga di Underworld. 
Con questa serie di film , il vampiro viene portato in un epoca che è quella dei giorni nostri e gli si affianca uno dei suoi accerrimi nemici , il licantropo.
Ebbene, nell'originale romanzo di Dracula di Stoker, nessun accenno venne fatto a tale combutta tra creature, anzi, l'autore narrava di un conte che poteva trasformarsi in qualsiasi creatura volesse pipistrello ma anche lupo.


Nel 2008 L'inizio del cambiamento della figura del vampiro, non più creatura terrificante , che incute terrone nelle giovani donne , certe vittime di un assassino spietato, ma ora, figura quasi innocente, portatrice di una maledizione che non ha scelto, che sa controllare i suoi istinti omicidi... una creatura da amare. 
                                 
Sapete a chi mi riferisco... Edward Cullen, il vampiro della nuova era.
Ebbene , con Twilight la figura del vampiro viene stravolta. In un attimo tutta la storia cinematografica e letteraria del passato viene distrutta per far spazio ad una futura visione dei "mostri".

Ma la distruzione non è così catastrofica, arriva prima la Sony Pictures Home Entertainment, con Hotel Transylvania, nel 2012.

Racconta di un conte Dracula come lo ricordavamo e di tutti i suoi amici mostri , come Frankestein.
Ambientazioni fedeli e tetre come da timbro gotico. Ma la trama segue l'onda dell'amore tra umani e mostri, nello specifico, la figlia di Dracula si innamora di un umano, nonostante prendano in giro anche nel film la saga di Twilight , la story-line sembra molto più credibile per tutti i dettagli gotici che caratterizzano il film, inoltre la spiegazione a tutto, è anche il messaggio dell'intero lungometraggio : Ai giorni nostri gli umani adorano i mostri e alcuni di loro sono idoli, fonte di ammirazione ed ispirazione, non per aver fatto del male ed essere creature orribili ma perché in fondo, gli tutti gli umani vorrebbero essere e possedere i poteri di quei mostri.

                             

L'ultimo film , poi, che ho deciso di citare è la penultima opera di Tim Burton, Dark Shadows (2012) ispirato ad una serie televisiva degli anni '70, realizza un film che rappresenta ancora una figura del vampiro moderno ma apprezzabile anche dai più conservatori che amano il vampiro tetro.

                              

Concludendo, quindi, è chiaro che la prima volta,  che la figura del vampiro apparì nella storia della letteratura e del cinema, fu quella del Conte Dracula. Con gli anni, tale ispirazione dal romanzo di Stoker è scemata dando spazio ad altri autori e registi di creare altre interpretazioni del vampiro. L'intero ciclo termina affermando che Dracula rimane il Re e il padre di tutti i vampiri.

Sono molto felice di aver scritto questo articolo ed ora posso tornare a riposare nella mia bara!
Nella speranza che vi sia piaciuto ,
Vi aspetto nei prossimi giorni per fare il commento del film Dracula , Untold, che non mancherà nei miei film visti e recensiti.


Vi lascio le recensioni dei film già citati sul nostro blog, pubblicate durante il mese dedicato ai Vampiri.

Recensione Van Helsing : http://mindthepopcorn.blogspot.it/2014/07/van-helsing.html
Recensione Underworld 1 : http://mindthepopcorn.blogspot.it/2014/07/underworld-primo-capitolo.html
Recensione Dark Shadows : http://mindthepopcorn.blogspot.it/2014/05/darkshadows.html


Dracula di Bram Stoker di Francis Coppola (1992)

- Dixy -  per Mind The Popcorn.

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