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mercoledì 18 dicembre 2013

Speciale Anteprima - Frozen Il Regno di Ghiaccio.


Giovedì 19 Dicembre, nelle sale italiane arriva Frozen, il nuovo film di animazione targato Walt Disney Animation.
 
Trailer :
 
 
 
Ancora una volta, vedremo sul grande schermo una storia di principesse, principi, re , regine , magia e vero amore; ma Frozen porterà una folata di aria fresca...gelida... per rinnovare i soliti standard-narrativi della Disney.

Elsa è la primo genita del re e della regina. E' nata con grande potere, poter dominare il ghiaccio.
Con l'innocenza di una bambina Elsa, userà i suoi poteri per giocare con la sorellina più piccola Anna; creeranno pupazzi di neve, scivoli e stalattiti dentro il loro castello.
Ma un giorno, Elsa colpirà accidentalmente Anna con il ghiaccio e quest'ultima sverrà, e rischierà di morire assiderata.
Saranno i troll a curarla, ma per la sua futura protezione le cancelleranno i ricordi della magia.
Il re e la regina decideranno di allontanare e separare le due piccole sorelle tanto affiatate, nella speranza che Elsa riuscirà un giorno a controllare e dominare il suo potere.
Gli anni passeranno... e dopo la morte prematura del re e della regina... Elsa verrà incoronata regina.

 
La lotta di Anna per rincontrare la sorella durerà anni e la porterà ad affrontare una grande e pericolosa avventura. Al gelo!
Farà incontri piacevoli e simpatici ma scoprirà anche la malvagità , che purtroppo esiste nel mondo e sarà più vicina di quanto pensa.
 
 
Quest'anno la trama del classico Disney verrà modificata, pur mantenendo il suo tratto distintivo, rendendo Frozen un ennesimo capolavoro, che verrà apprezzato da tutti grandi e piccini.
Una storia commuovente, accompagnata da personaggi buffi , che fanno ridere.
Questa volta non sarà solo una principessa a lottare e questa volta forse non ci sarà una regina cattiva.

Questa volta la principessa non si innamorerà di un principe che la porterà via, strappandole il bacio del vero amore. Questa volta Disney tenterà di affrontare problemi un tantino più profondi e realistici rispetto a sconfiggere il potente drago, ma senza perdere la sua magia , le sue metafore e suoi modi velati.
Anche in Frozen, Disney alterna a parti narrate, a parti cantate; Modalità Musical!
Ed alterna alla storia di Elsa ed Anna, la bizzarra storia di Olaf un pupazzo di neve, in cerca di abbracci, che porta risate e ancora tanta tenerezza. Mascotte del film, viene paragonato a sckrat dell'era glaciale, un personaggio che c'entra e non c'entra nella storia che smorza le tensioni della trama, ovviamente, drammatica.

 
I protagonisti di Frozen sono :
 


 
Elsa, la ragazza incoronata regina del regno, ma che preferirà essere ciò che è e che è sempre stata, la regina del ghiaccio e del regno che le appartiene.
 
Doppiata da : Serena Autieri
 
 
 
Anna, la sorella minore che non perderà le speranze e l'amore incondizionato per la sorella Elsa. La vera eroina e protagonista di questa favola che saprà regalare molte emozioni.
Doppiata da : Serena Rossi
 
 
Hans, il principe azzurro per antonomasia, gentile e bello, accompagnato e rispettato dal suo fedele compagno, cavallo.
  
 
 
 
 
Kristoff, il ragazzo orfano e solitario, cresciuto dai Troll, dall'animo gentile e buono ma dal lavoro umile. Doppiato da : Paolo de Santis. 
                       
Anche lui, accompagnato dal suo fedele compagno, come i veri cavalieri, ma non ha un cavallo ad appoggiarlo ma una renna, Sven, che oltre a fare il "mezzo di trasporto" fa da psicologo, amico, pupazzo, consigliere e coscienza.
 

 

Olaf, il pupazzo di neve, creato da Elsa, compagno di giochi delle due sorelle.
Un esplosione di follia, simpatia, gioia e tenerezza in un unico (forse).. pezzo di neve.
Adatto al suo personaggio comico, il personaggio di Olaf è doppiato da : Enrico Brignano.
 
 
 
Nella speranza che Frozen diventi il vostro nuovo, classico Disney preferito,
vi auguriamo una Buona Visione!!!
Non dimenticate i Popcorn!!!
 
Ciao!
 
 

lunedì 16 dicembre 2013

bloggando di nekrophilia - la bambola assassina


Sono sicuro che migliaia di volte nella nostra vita avremmo voluto interagire con i nostri giocattoli per avere un nuovo amico, per parlare dei nostri problemi, per vivere una vita più bella di come essa fosse o ancora per vivere fantastiche avventure. Ahime, quegli stronzi dei nostri giocattoli, bambole o calzini, non accennavano a rispondere minimamente ed alla fine eravamo costretti a simulare voci e immaginare suoni, luci e azioni come dei fanatici assetati d'amore o distruzione malati di schizzofrenia e multeplice personalità, evitando di farci vedere da adulti, insegnanti e amici; I pedofili, no, loro sono attratti da queste cose, ma questo è un altro discorso.
Cosa succederebbe però se in un momento della tua vita scoprissi che il tuo ultimo giocattolo si sposta nella casa dove vivi, appare all'improvviso, a volte spaventandoti, e interagisce con tutto l'ambiente che ti circonda? Sicuramente sarebbe favoloso, finalmente qualcuno con cui condividere momenti incredibili come avventure nel far west o nello spazio più profondo. Ma questo non è quel fottuto Toy Story e probabilmente qui potresti essere solamente seppelito in una città fantasma del vecchio west.

Qui arriva Chucky, dal nome del bambolotto che ospita l'anima del killer Charles Lee ray lo strangolatore di Chicago, entrato tramite un rito voodoo dopo una sparatoria.
L'essere diventato una bambola comporta però il fatto che durante la permanenza questa bambola diventerà sempre più umana e quindi mortale. 
La vittima prediletta sin dal primo capitolo è un ragazzino di nome Andy, ovvero il primo a ricevere per regalo Chucky, nonchè il primo a sapere del suo segreto. Questo sarà il corpo dove trasferirsi, come previsto dal rito voodoo, insegnatoli dal maestro John Simonen, anni prima.
E' una saga che non ha paura. Nel 1998 Tom Holland, già regista del divertentissimo Ammazzavampiri, crea un horror ricco di suspence, sangue e puro divertimento.
Le battute e l'umorismo di Chucky, seppur in fase embrionale, già si fanno sentire e renderanno il bambolotto "bimbo bello" un idolo dell'horror moderno.
La saga prevede, per ora, 6 capitoli, dove possiamo vedere il bambolotto pazzo alle prese prima con lo sterminio di un'intera famiglia, poi in un'accademia militare nel terzo capitolo.
La vera svolta arriva con La sposa di chucky nel 1998 dove viene introdotta Tiffany l'ex fidanzata di Charles lo strangolatore da vivo ed ancora innamorata di lui; Dapprima in carne ed ossa interpretata da Jennifer Tilly, poi sottoforma di bambola. Il successo è stato assicurato dalla presenza di Ronny Yu, tra i registi action/horror contemporanei più famosi e creatore di blockbusters come Freddy vs Jason e Fearless con Jet Li.  Nel quinto capitolo, invece, arriva anche un figlio, androgino e confuso non ancora molto sicuro se seguire le orme dei suoi genitori oppure essere buono.
Ovviamente non serve a nulla dire che il tutto è condito da sbudellamenti e ironia talmente nera e squallida da sghignazzare sotto i baffi.

La serie arriva dagli anni '80 al 2013 con un cambio di personaggi (o quasi) ed un ritorno alle origini più cupe  e fighe della saga.
Non spoilerando, ne vale pena vedere ogni singolo capitolo della saga, semplicemente perchè ci si affeziona e ci incuriosisce sul personaggio di Chucky e delle vicende che lo portano ad uccidere in un modo sempre più assurdo e, soprattutto, sempre ridendo di ciò che fa, senza essere pentito di nulla.
Non vi annoierete quasi mai di fronte ad un prodotto horror, che se non vuole essere visto come tale, può essere pur sempre preso come commedia più cupa e nera, nonchè truculenta e divertente.

Apprezzabile e molto divertente la scena di sesso tra Tiffany e Chucky e la morte della madre Andy, nel primo capitolo, interpretata da Catherine Hicks, non tanto per la tipologia di morte ma una vendetta personale sull'attrice che ci ha letteralmente ucciso un po' tutti quanti nel profondo interpretando la mamma in settimo cielo.

Commentate dite se a voi la sga ha colpito oppure no!
Buonanotte       

domenica 15 dicembre 2013

News - Fuga di cervelli .. Remake, Copied or Based on..??

 
A fine Novembre 2013 in Italia, esce nelle sale, Fuga di cervelli;
Prima esperienza alla regia, del comico/conduttore ormai noto, Paolo Ruffini.

Il cast, palesemente scelto, per dar risalto ai comici della nuova generazione, ai ragazzi che hanno ricevuto più click su YouTube, o a quelli che si sono fatti grande spazio nei programmi comici come Colorado, è formato da :
Frank Matano, Guglielmo Scilla (Willwoosh), Luca Peracino e Andrea Pisani (i PanPers).

Sul web, da dove tutto parte e dove tutto finisce, nascono le polemiche e gli apprezzamenti.
Soprattutto,i giovani adolescenti apprezzano le scelte del cast e il film stesso, definendolo, finalmente diverso dai soliti cine-panettoni italiani. Lo trovano divertente e i complimenti più sentiti sono rivolti a Frank Matano, che con solo la sua mimica facciale riesce a strappare un sorriso ad ogni scena in cui è presente.

Le polemiche, invece, arrivano dai più grandi, dagli over 18 che, trovano il film, monotono, pieno di gag stupide, mal riuscite, non divertenti e ad alcuni tratti volgari. Le migliori battute, poi, sembrano dei copia e incolla di battute già sentite. La regia di Ruffini viene bocciata, ma anche qui il punto in comune, va a favore di Matano, che si prende i complimenti anche da chi non ha apprezzato il film.
Ma la polemica più grande nasce quando, uno youtuber, diffonde sul suo canale la notizia che Fuga di cervelli è un film copiato.
Scrivendo su Google "fuga di cervelli copiato" troveremo molti articoli e video al riguardo.
Il film, infatti, viene definito (dallo stesso Ruffini) un remake di un film spagnolo già esistente : Fuga de cerebros . Campione di incassi del 2009.
Nasce il disappunto sul web. I fan degli attori e del film, non sano più riconoscere la differenza tra remake e copiato, alcuni commentano : " è basato su...".
Confusione.

Film pubblicizzato molto, creando la giusta curiosità negli spettatori.. Ma non è che scoprire che il film sia già stato fatto anni prima abbia deluso i nostri fan?
Alla fine, nessuno, prima che qualcuno arrivasse al cinema sapeva, fosse un remake.
A voi che l'avete visto... diteci, come vi è sembrato questo film?
Noi vi lasciamo i due trailer.



venerdì 13 dicembre 2013

Bloggando di Nekrophilia - Venerdì 13


E poi ci sono quelle giornate lugubri, che nessuno calcola, che nessuno ama e che tutti temono.
Si tratti di malasorte, ossessione o forse semplicemente eredità tramandate da familiari o intimi che ci circondano.
Tutti noi abbiamo festività e ricorrenze che puntualmente festeggiamo lo stesso giorno, nello stesso periodo dell'anno; Queste sono dettate da religioni, eventi politici e tragedie.
Ma c'è una festività che viene celebrata solamente grazie a 95 godibilissimi minuti girati nel 1980 in un campeggio statunitense.
Chi ama il cinema inquietante, divertente e sporco, sicuramente non potrà avere mancato neanche un millesimo di secondo della saga di cui sto per parlare.
Si tratta esattamente di Venerdì 13. Saga che segue un filone logico ben particolare, ovvero lo sterminio più assoluto di chiunque sia peccatore.
Non si tratta di un assassino fissato con i gesuiti, bensì un deforme omone gigantesco ed armato di machete pronto a vendicarsi della propria morte. Di fatti il piccolo Jason Voohrees, questo è il suo nome, morì affogato nel lago di Crystal Lake nel 1958, a causa di una disattenzione da parte degli animatori del villaggio che preferirono andare ad amoreggiare in un fottuto fienile, invece di controllare i piccoli pargoli che sguazzano nel laghetto al momento ancora immacolato e privo di sangue.
Misteriosamente la coppietta viene uccisa a colpi di coltello. Nel 1979, dopo aver tenuto il campeggio chiuso per tutti questi anni, un gruppo di amici decide però di accamparsi tra le boscaglie del villaggio turistico in cerca di brividi ed avventura, ma soprattutto... sesso, sesso, sesso, sesso e sesso.
Quasi tutte le vittime vengono brutalmente uccise, chi prima, chi durante e chi dopo l'atto sessuale, il tutto con un machete affilatissimo o a mani nude o ancora con qualsiasi cosa capiti in mano.
La serie, composta da ormai 12 capitoli, nasce sulla scia di un successo mondiale quale Halloween di John Carpenter, girato 2 anni prima.
Come Hallowen, Venerdì 13, fa parte e ne è capostipite del sottogenere Slasher, che come regola ferrea prevede l'uso esclusivo di armi bianche per gli omicidi.
Inizialmente non si pensò ad una saga, come non si pensò alla nascita di Jason come serial killer. Il film, infatti, costo solo 550000 dollari e il piccolo Jason e la sua maschera da hockey non uccisero nemmeno una persona, lo fece bensì la madre, desiderosa di vendetta nei confronti del figlio.
Purtroppo dopo questo piccolo capolavoro, seguirono 11 capitoli altalenanti tra il vero completamento di una saga e lo schifo fatto su pellicola.
Di fatti i primi 4 capitoli rappresentano una vera icona del cinema alle prese con i suoi nemici e le sue stragi di cuori (nel vero senso della parola). Ma si sa, tutte le icone prima o poi possono intraprendere due differenti strade: sparire nel dimenticatoio oppure esagerare a tal punto da diventare onnipotente ed onnipresente in qualsiasi contesto; Fino ad essere detestato.
Si crearono fumetti, gadgets, action figures, videogames, senza contare tutti i cammeo i programmi comici , per non parlare poi dell' aumento delle vendite di maschere da hockey in tutto il mondo...fino a fare un capitolo nel fottuto spazio, migliaia di anni dopo 
il fattaccio iniziale.

Senza andare troppo oltre, la saga è un must del cinefilo, soprattutto il primo capitolo girato da Sean S. Cunningham, che tornerà solo in veste di produttore negli ultimi 4 capitoli della serie.
Altro fattore importante viene rappresentato dal make-up creato da Tom Savini, creatore dei migliori trucchi per film come Non aprite quella porta 2 e Zombi di George A. Romero e partecipando a diversi film in veste di attore ( tra gli ultimi Machete kills).
Concludendo, prima di spendere soldi per indossare una maschera da Hockey e fare scherzi stronzi ai vostri amici, vi consiglio vivamente di informarvi, di apprezzare e godere di fronte a tanta bellezza nell'uso del make-up e nella fantasia nel portare sangue e morti divertenti per ben 30 anni, rimanendo tra le classifiche dei migliori serial killer della storia del cinema.

Tornando a noi, qual'è il vostro capitolo preferito e perchè?
Commentate pure, non vi ucciderà mica. 
Buonanotte 

News - La Sony espande l'universo Spider-Man



Il sequel di The Amazing Spider-Man (2011) è in uscita nelle sale statunitensi, a Maggio 2014.
Secondo capitolo, della serie riavviata, slegata alla precedente trilogia, diretta da Sam Raimi.


In The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di electro , viene confermata la coppia Andrew Garfield (Peter Parker) – Emma Store ( Gwen Stacy) .









Il nuovo nemico , sarà Electro, interpretato da Jamie Foxx (Collateral 2004) .

 
La sceneggiatura della pellicola, scritta da James Vanderbilt, è stata rimaneggiata da Roberto Orci e Alex Kurtzman (Star Trek - Transformers), e da Jeff Pinkner (Lost - Fringe).

Ma la Sony , proprietaria dei diritti cinematografici Marvel, continua a sognare ambiziosa sul futuro di Spieder-Man; Infatti  , non solo Alex Kurtzman e Roberto Orci , al momento stanno già lavorando al terzo e quarto capitolo di The Amazing Spider-Man,  ma , col supporto di Ed Solomon (Now You see me), gli stessi, scriveranno Venom, spin-off centrato sulla figura del celebre cattivo vestito di nero, già presente nel terzo capitolo della serie originaria diretta da Sam Raimi.
 
 
Sony ha assunto dalla sua parte ,sceneggiatori di rilievo, decisa ad ampliare l’universo dell’eroe Spider-Man e con esso il suo “brand”.



 

giovedì 12 dicembre 2013

Benvenuto Presidente!

Regia: Riccardo Milani
Anno: 2013
Genere: Commedia

Durata: 100’




In periodi duri dal punto di vista politico ed economico, i cittadini tendono a colpevolizzare i politici, i politici speculano sulle tasse dei cittadini, la campagna elettorale è un processo che dura un intero mandato presidenziali.
Il film riprende in caricatura gli stereotipi dei politici attuali dal punto di vista del cittadino, così, al momento di eleggere il nuovo presidente della repubblica, perché non cercare di non eleggere nessuno? 

La votazione va a Giuseppe Garibaldi, che come per burla, esiste davvero ed è un pescatore precario di buon animo. Lo stile di vita da campagnolo del nuovo in carica, sarà molto difficile da trasformare per i nuovi assistenti, soprattutto da parte del vice segretario, bellissima donna, ma inflessibile sul comportamento.
I cambiamenti saranno radicali nel paese, ma saranno sempre positivi? E cosa succederebbe se non fossi accettato da chi ti ha eletto?
Si tratta di una commedia che in realtà ha molti più significati dietro a tutto il contesto.



Principalmente tutti noi, devastati dalla crisi politica italiana, guarderemmo un leader del genere quasi estasiati.
Una favola moderna, scorrevole, divertente e molto intelligente, senza cadere quasi mai nella satira più rabbiosa o nel perbenismo odierno.






Il presidente Giuseppe Garibaldi è interpretato da Claudio Bisio, mattatore e molto naturale nel fare ciò che fa senza essere noioso, né facendo troppo il clown. Prende molto spunto dalla comicità più datata di Pieraccioni, ma tutto ciò funziona.











Kasia Smutniak, ex modella, moglie dell’ormai rimpianto Pietro Tarricone, dimostra come al solito di saper recitare, ed anche molto bene.
E’ stata capace di trattenere un personaggio tanto serio quanto fastidioso, ma al tempo stesso divertente, in coppia con Bisio.
Finalmente la Smutniak si è tolta la nomina di attrice di fiction da primo pomeriggio, passando e confermando il suo posto nel cinema italiano.





Chi l'ha già visto??
Per un attimo vi sembrerà di non capire; Poi, in base al vostro spirito politico, sarete più o meno incazzati.
Non dimenticate i Popcorn!!!! 

Il Mistero di Sleepy Hollow

Regia : Tim Burton
Genere : Horror-Fantasy
Anno : 1999
Durata : 105'

Trailer:



Un lugubre bosco, con alberi spogli. Nebbia fitta e neanche un raggio di sole. Case cupe e umide.
Cavalli neri, vestiti grigi, capelli bianchi. La magia nera ed il mistero...
Questa è Sleepy Hollow , in perfetto stile Burtoniano.



1799. Una cittadina americana, abitata da pochi e conoscenti, reclama di essere Maledetta. Si narra che un cavaliere, un tempo feroce ed agile con la spada, dopo essere morto decapitato, si aggira sul suo destriero in cerca di.... TESTE!

Il cavaliere senza testa semina il terrore e il mistero della scelta delle sue vittime.


Inhabod Crane giovane poliziotto NewYorkese viene spedito, a Sleepy Hollow per indagare su gli omicidi.
All'inizio scettico sulla leggenda, scoprirà che i suoi metodi razionali e scientifici non lo aiuteranno, e che dovrà affidarsi agli indizi lasciati nella bibbia e nella magia nera.
Il giovane Crane, avanza molte teorie, nel corso della vicenda, aiutato anche ad indagare dal giovane Masbath, figlio orfano di una delle vittime, ma solo alla fine , unendo le sue conoscenze scientifiche e le sue superstizioni, riuscirà a capire chi davvero si cela dietro tutto questo.

 
Basato sul libro di Washington Irving, un film dalla trama intricata, mette in difficoltà anche lo spettatore, di avanzare ipotesi.
Scenografia e fotografia suggestiva, tutto cupo, tutto nelle sfumature di bianco e nero. Burton esprime il suo animo dark-gothic , presentando scheletri, tombe, uccisioni crude, streghe malvagie e brutte, sangue, suspance e colpi di scena. Creando il perfetto stereotipo di situazione horror dei periodi del VIII secolo.
Film crudo e spaventoso, più dei precedenti e dei successivi capolavori di Burton.

 
Immancabile un piccolo assaggio, ad una storia d'amore fra il protagonista e Katrina, coinvolta nel mistero degli omicidi, forse futura vittima, per cui bisognerà lottare per proteggerla. 
Scelta impeccabile degli attori che rivestono con grande bravura e rilievo i personaggi.

Inhabod Crane è interpretato da Johnny Depp , attore camaleontico e da sempre prima scelta del regista.
Anche in Il mistero di Sleepy Hollow sfoggia i suoi modi, bizzari ed affascinanti allo stesso tempo, che da sempre sono in linea con il pensiero di Burton. Vestito rigorosamente di nero, interpreta il personaggio dall'animo tormentato, fifone e intelligente, senza far mancare delle pause di comicità tutta sua, che alleggeriscono e fanno sorridere lo spettatore.


Katrina è interpretata da Christina Ricci, Mercoledì della Famiglia Addams (1991) , attrice dalla bellezza particolare, interpreta una giovane donna, dalla pelle pallida e il fascino puro, fiduciosa nella magia bianca.





Il cavaliere senza testa è interpretato da Christopher Walken , attore dal viso inquietante e severo, molto adatto al suo personaggio , anche se , in questo caso, aiutato dal makeup; Ma egli presterà il suo fascino duro e il suo sguardo impenetrabile per film con trama più divertente come Due single a nozze (2005) , dove interpreterà il padre, ricco delle due ragazze di cui si innamorano i protagonisti.



Per gli appassionati dello stile gotico-burtoniano , un altro film assolutamente da vedere.
Per gli amanti del horror-fantasy-soft , un altro film che non può mancare alla vostra collezione.
Anche se vecchio, dimostra il suo valore e la sua qualità , sia dall'punto di vista narrativo e fotografico, anche in tempi moderni. Abbiate solo considerazione nell'anno di produzione quando assisterete ai due (in croce) effetti speciali realizzati al computer.


Per chi ha già amato il film in passato, lo scorso mese il canale Fox ha annunciato la season premiere di Sleepy Hollow la serie televisiva ispirata al romanzo di Irving.
Vi aspettiamo per commentarla insieme e confrontarla con il film di Tim Burton del 1999.


Non dimenticate i Popcorn!

Ciao!

mercoledì 11 dicembre 2013

News - World War Z: atto secondo

Scelta importante per il seguito dell'evento dell' evento zombie del 2013!

Annunciato il nuovo regista per il secondo capitolo della saga zombie più attesa da sempre: Juan Antonio Bayona!

Brad Pitt torna nel ruolo di sopravvissuto all'orda zombesca ed ancora in veste di produttore.
Il precedente regista però, Marc Foster, non è stato richiamato per girare questo secondo capitolo.
Al suo posto è stato ingaggiato Bayona.
Già esperto in pellicole horror con il suo The orphanage, ma allo stesso tempo pronto a fondere il genere drammatico con il genere apocalittico e ricco di effetti speciali come The impossible, pellicola del 2012, trasposizione di una storia vera ambientata durante l' uragano Tsunami.


Il regista spagnolo, ora pronto a volare verso Hollywood dopo varie produzioni rimaste sempre in Europa e sempre con un budget non troppo modesto, ma pur sempre non paragonabile all' evento WWZ, riuscirà a mantenere la storyline del libro da cui è tratto il racconto o stravolgerà del tutto la storia?


dobbiamo solo attendere.
Le riprese inizieranno nel 2014 per far uscire la pellicola nel 2016.
Godetevi il trailer del primo capitolo! 





Come ti spaccio la famiglia

Regia: Rawson Marshall Thurber
Anno: 2013
Genere: Commedia

Durata: 104’




Cosa fare se l’unica alternativa per salvarti la pelle, fosse attraversare il confine americano per caricare un grosso carico di marijuana in Messico e portarlo indietro senza essere catturato dalla polizia?
Ovviamente fingere che il viaggio sia di assoluto piacere e trasformarsi nel perfetto padre di famiglia, con tanto di moglie bellissima e figli adorabili ed educati.




E’ questo il caso di David clark, un ormai veterano spacciatore tra i più famosi in Denver, che dopo un furto subito durante un tentativo di soccorso di una giovane disadattata, perde tutta l’erba conservata per la vendita ed i soldi per pagare il suo capo.
L’unica opzione rimasta è fare il lavoro più sporco per quest ultimo, America/Mexico e ritorno rifornito di tutto il suo ”lavoro”.
David così decide che il miglior modo per passare in modo inosservato il confine, sia quella di radunare delle persone senza inibizioni, né nulla da perdere per creare la fittizia famiglia Miller.
A seguirlo una moglie spogliarellista, la disadattata salvata all’inizio del film come figlia ed il ragazzino ingenuo della porta accanto che abita nel suo palazzo nel ruolo di fratello maggiore.
Il film è un susseguirsi di scene molto originali, alternate a soliti clichè sull’ erba suprema e su tutte le commedie del genere road movie e drug movie, senza dimenticare di menzionare i family movie americani.
Il regista è lo stesso di Dodgeball, classica commedia statunitense con Ben Stiller molto divertente del 2004, che fa sentire molto le influenze, nonché i cammeo, in Come ti spaccio la famiglia.
Ovviamente non c’è da aspettarsi un capolavoro della cinematografia mondiale, ma sicuramente il politically correct viene abbandonato per dare vita ad un umorismo leggero, tipico americano anni 2000 e abbastanza divertente da intrattenere una serata senza troppo impegno.

Jason Sudeikis interpreta David, l’inesperto spacciatore. L’abbiamo già visto in Come ammazzare il boss…e vivere felici nel 2011 e notte brava a Las Vegas nel 2008. Recita il ruolo molto bene, anche se a volte non sembra sapere bene come comportarsi con il suo personaggio.












Jennifer Aniston arrivata a quarant’anni sarà sempre ricordata per la partecipazione a Friends, che a più di 10 anni dalla fine, mostra sempre la sua simpatia come attrice e le sue doti recitative.
Ciò nonostante entrata nei suoi quaranta anni, Jennifer mostra un corpo da urlo, ben definito e tonico, facilmente confondibile con una spogliarellista vera.
 Epica nei bloopers dopo i titoli di coda.









Emma Roberts, Classe 1991 è una promessa del cinema americano, alternandosi in ruoli molto diversi tra loro, come Casey Miller in questa pellicola o la ragazza facile in American Horror Story: the coven.
Nipote di Julia Roberts e figlia del candidato all’Oscar Eric Roberts.











Il londinese Will Poulter,  invece, interpreta Kenny, lo sfortunato e ingenuo vicino di casa di David.
Già visto in Le cronache di Narnia del 2008, iniziò la sua carriera da giovanissimo come attore comico in una miniserie brittannica chiamata School of Comedy.













Chi l'ha già visto??
Altrimenti è perfetto per una serata spensierata con voglia di ridere all’insegna del non-sense!
Non dimenticate i Popcorn!!!! 

Una spia non basta


Regia : McG
Anno : 2012
Genere : Commedia-Azione
Durata : 97

Trailer :


Una spia non basta è un film che fonde armoniosamente un film d’azione, ben riuscito e con effetti speciali, ad un film commedia-romantica , rigorosamente “alla Americana”.
La trama è semplice; Due amici, Tuck e Franklin, agenti della CIA, con un legame fraterno, compagni  di squadra e colleghi sul lavoro, casualmente scoprono di uscire con la stessa ragazza, Lauren, quest’ultima ignara che i due si conoscano.

Il film si sviluppa tra scene di Lei al telefono o a casa con l’amica, che chiacchiera e chiede consiglio sul da farsi, perché lei non sa chi scegliere; e scene dei due agenti bellocci che tentano con i loro mezzi da “spia” di scoprire di più riguardo alla vita privata e interessi della ragazza.
La sceneggiatura prevede  che i due, da amici-fratelli quali erano, litighino e si allontanino uno dall’altro compromettendo anche le loro operazioni segrete.
Collegamenti esterni tipo le missioni o una precedente storia di Tuck, che ogni tanto si fanno vivi nel film, sono solo da contorno e quasi irrilevanti e non essenziali.
Benchè i battibecchi tra Tuck e Franklin e i consigli dell’amica di Lauren (mamma libertina che incita a consumare il più possibile) siano spiritosi e in alcuni momenti divertenti, il finale cade in una situazione di imbarazzo e per niente felice/allegra; La sceneggiatura prevede che i due scherzino insieme come se nulla fosse ma ciò è discordante con la situazione e poco sensibile.
Lo spettatore si ritroverà, inevitabilmente,  o deluso o contento , a seconda del proprio modo di vedere le cose, nella vita reale.

Tuck è interpretato da Tom Hardy, che nello stesso anno ha nascosto il suo bellissimo viso dietro la maschera di Bane in Batman – il ritorno (2012); Attore molto bello e bravo, a cui calza molto bene la parte dell’agente segreto dal cuore tenero.

Franklin è interpretato da Chris Pine , che dopo aver recitato in Baciati dalla sfortuna (2006) , torna a rivestire i panni del ragazzo-principe azzurro . Parte che li si addice molto bene, visti gli stereotipi dell’uomo ideale.

Lauren è interpretata da Reese Witherspoon , attrice di commedie americane molto ironica e spigliata.
Una bionda in carriera (2003).









Chi l'ha già visto??
Altrimenti è perfetto per una serata, da sole o in compagnia di amiche, se amate commentare il film mentre lo guardate e farvi qualche risata.
Non dimenticate i Popcorn!!!!

Ciao!