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martedì 10 dicembre 2013

Burlesque


Regia : Steven Antin
Anno : 2010
Genere : Romantico-Musical
Durata : 119’

Trailer :


Guardando il film, vi sembrerà che esso segua una trama scontata, noiosa, vi sembrerà di averlo già visto e di sapere come andrà a finire; Questo perché il film Burlesque non è il primo del suo genere.
Prima di lui abbiamo visto Le ragazze del Coyote Ugly (2000) , seguito da Ballare per un sogno (2008).
Burlesque copia e incolla differenti pezzi dal primo e il secondo film, creandone un terzo simile se non uguale, ma con qualcosa in più che l’ha poi portato ad essere un film di successo.

La protagonista di Burlesque è Ali, la bionda Cristina Aguilera, che vuole diventare una cantante e si trasferisce in un’altra città, nella speranza di coronare il suo sogno;
Trova lavoro come cameriera al Bourlesque Lounge. Oltre al loro sogno,  Ali e Violet (Coyote Ugly) hanno in comune il pezzo di trama in cui vengono derubate e non sanno dove andare a vivere.

Ali verrà ospitata da un ragazzo che lavora con lei al Bourlesque Lounge .


Il locale è un luogo che si ispira a tanti luoghi, e a tanti stili, con lo scopo di intrattenere e divertire le persone. E’ un locale con tavoli tondi e lampade da tavolo , è un bar, un posto malizioso, solo per gente adulta. La versione americana del Moulin Rouge, un misto tra un bar di spettacoli cabaret, un club anni 20 e un bordello del vecchio west. Ma ha anche un po’ del teatro, infatti, il punto di forza sono gli spettacoli delle ragazze che ci lavorano che, sul palco, cantano e ballano.

Lauryn (Ballare per un sogno) vive la stessa esperienza, e dal punto di vista di set ,il locale sembra lo stesso.
Il palco, i segreti che esso nasconde e i camerini al piano di sopra.
I motivi per i quali le tre protagoniste si sono ritrovate in un locale strano e particolare sono identiche : trampolino di lancio per realizzare il proprio sogno.
Le mansioni che svolgeranno all’inizio, sono diverse, Ali e Violet bariste… Lauryn contabile.
Ma lo svolgimento della trama torna ad essere lo stesso, per tutte; hanno un talento , nessuno ne è a conoscenza, stravolgono e lasciano a bocca tutti, una volta scoperto, legano con la proprietaria del locale e diventano le stars!

Immancabile, la love story con un ragazzo, nel caso di Burlesque è Jack ( Cam Gigandet) , anch’egli ammaliato dal loro talento;
Proprietaria costretta a chiudere, la ragazza protagonista ha un idea brillante e riesce a salvare il locale.





Le differenze tra Ali e le altre protagoniste sono poche, ma apprezzate.
Ali non è timida, non crede di non essere capace, anzi, è sicura di sé e prova in tutti i modi a farsi ascoltare e farsi vedere dalla padrona del locale, Tess (Cher) .
Il suo talento non viene scoperto per caso, mentre lei prova di nascosto… E’ lei che coglie l’occasione e davanti a tutti mostra cosa sa fare.




Qui emerge la Cristina Aguilera, Show-Performer. La parte della ragazza timida e che non è mai stata su un palco non le si addice per niente! Dal primo momento in cui accenna un acuto con la voce si trasforma e da palese (e scarsa) attrice mostra  quella che è : una cantante, dal fisico mozzafiato , sexy, con una voce super.
La recitazione di Cristina lascia a desiderare , troppo finta. In un contesto musicale – teatrale dove più si esagera meglio è, sta bene , ma in un contesto di vita normale e semplice, stona.




Il film nel suo complesso trova silenzi e attese da parte dello spettatore, le parti di dialogo e di story line sono, come già detto, banali e scontate,  dimenticate poi,  dopo le scene di “show” dove le ragazze e Ali/Cristina si esibiscono, con costumi sfarzosi e molto audaci , cantano e ballano, in una luce dove tutto diventa bello e cattura l’attenzione, dalla scarpa con il tacco, al trucco, all’acconciatura.
Un film che se avesse seguito di più la linea artistica sarebbe diventato un video musicale di un’ora , molto apprezzato.


Tess è una donna forte che crede in quello che fa, sa comandare, ma soprattutto sa mettere in scena degli spettacoli davvero belli. Ha molto da insegnare, ma nella sua sicurezza, ha bisogno di molto conforto che troverà, sempre, nel corso del film, in Sean (Stanley Tucci) l’amico gay che si occupa dei costumi!!

Tess non racconta il suo passato ma nei suoi gesti e nel suo sguardo si intravede un passato uguale a quello delle ragazze che lavorano al Burlesque. Conferma ci viene data quando , in un momento di assoluto silenzio, a chiusura del locale , canta, da sola sul palco, con l’emozione che solo una cantante come Cher ha sempre saputo dare.

Ancora una volta Stanley Tucci interpreta, il gay simpatico, generoso, adorabile, braccio destro della padrona di casa, come in Il diavolo veste prada  (2009), di cui troviamo un altro copia incolla molto velato e (forse involontario) , in Burlesque, nella scena in cui Ali, dopo aver avuto dei flirtato con Makus ,“ Nemico” interessato alla chiusura del locale, tenta di avvisare Tess dei progetti che ha e lei le chiude una porta in faccia, ma viene sostenuta da Sean che la prega di lasciar perdere.

E voi? L'avete visto?
Cosa ne pensate?
Se invece volete guardarlo, ve lo consigliamo.... non dimenticate i popcorn!!!

Ciao

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