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venerdì 13 dicembre 2013

Bloggando di Nekrophilia - Venerdì 13


E poi ci sono quelle giornate lugubri, che nessuno calcola, che nessuno ama e che tutti temono.
Si tratti di malasorte, ossessione o forse semplicemente eredità tramandate da familiari o intimi che ci circondano.
Tutti noi abbiamo festività e ricorrenze che puntualmente festeggiamo lo stesso giorno, nello stesso periodo dell'anno; Queste sono dettate da religioni, eventi politici e tragedie.
Ma c'è una festività che viene celebrata solamente grazie a 95 godibilissimi minuti girati nel 1980 in un campeggio statunitense.
Chi ama il cinema inquietante, divertente e sporco, sicuramente non potrà avere mancato neanche un millesimo di secondo della saga di cui sto per parlare.
Si tratta esattamente di Venerdì 13. Saga che segue un filone logico ben particolare, ovvero lo sterminio più assoluto di chiunque sia peccatore.
Non si tratta di un assassino fissato con i gesuiti, bensì un deforme omone gigantesco ed armato di machete pronto a vendicarsi della propria morte. Di fatti il piccolo Jason Voohrees, questo è il suo nome, morì affogato nel lago di Crystal Lake nel 1958, a causa di una disattenzione da parte degli animatori del villaggio che preferirono andare ad amoreggiare in un fottuto fienile, invece di controllare i piccoli pargoli che sguazzano nel laghetto al momento ancora immacolato e privo di sangue.
Misteriosamente la coppietta viene uccisa a colpi di coltello. Nel 1979, dopo aver tenuto il campeggio chiuso per tutti questi anni, un gruppo di amici decide però di accamparsi tra le boscaglie del villaggio turistico in cerca di brividi ed avventura, ma soprattutto... sesso, sesso, sesso, sesso e sesso.
Quasi tutte le vittime vengono brutalmente uccise, chi prima, chi durante e chi dopo l'atto sessuale, il tutto con un machete affilatissimo o a mani nude o ancora con qualsiasi cosa capiti in mano.
La serie, composta da ormai 12 capitoli, nasce sulla scia di un successo mondiale quale Halloween di John Carpenter, girato 2 anni prima.
Come Hallowen, Venerdì 13, fa parte e ne è capostipite del sottogenere Slasher, che come regola ferrea prevede l'uso esclusivo di armi bianche per gli omicidi.
Inizialmente non si pensò ad una saga, come non si pensò alla nascita di Jason come serial killer. Il film, infatti, costo solo 550000 dollari e il piccolo Jason e la sua maschera da hockey non uccisero nemmeno una persona, lo fece bensì la madre, desiderosa di vendetta nei confronti del figlio.
Purtroppo dopo questo piccolo capolavoro, seguirono 11 capitoli altalenanti tra il vero completamento di una saga e lo schifo fatto su pellicola.
Di fatti i primi 4 capitoli rappresentano una vera icona del cinema alle prese con i suoi nemici e le sue stragi di cuori (nel vero senso della parola). Ma si sa, tutte le icone prima o poi possono intraprendere due differenti strade: sparire nel dimenticatoio oppure esagerare a tal punto da diventare onnipotente ed onnipresente in qualsiasi contesto; Fino ad essere detestato.
Si crearono fumetti, gadgets, action figures, videogames, senza contare tutti i cammeo i programmi comici , per non parlare poi dell' aumento delle vendite di maschere da hockey in tutto il mondo...fino a fare un capitolo nel fottuto spazio, migliaia di anni dopo 
il fattaccio iniziale.

Senza andare troppo oltre, la saga è un must del cinefilo, soprattutto il primo capitolo girato da Sean S. Cunningham, che tornerà solo in veste di produttore negli ultimi 4 capitoli della serie.
Altro fattore importante viene rappresentato dal make-up creato da Tom Savini, creatore dei migliori trucchi per film come Non aprite quella porta 2 e Zombi di George A. Romero e partecipando a diversi film in veste di attore ( tra gli ultimi Machete kills).
Concludendo, prima di spendere soldi per indossare una maschera da Hockey e fare scherzi stronzi ai vostri amici, vi consiglio vivamente di informarvi, di apprezzare e godere di fronte a tanta bellezza nell'uso del make-up e nella fantasia nel portare sangue e morti divertenti per ben 30 anni, rimanendo tra le classifiche dei migliori serial killer della storia del cinema.

Tornando a noi, qual'è il vostro capitolo preferito e perchè?
Commentate pure, non vi ucciderà mica. 
Buonanotte 

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